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25 aprile 2024 22:26

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Le riforme del Milei rendono il Peso argentino la valuta più performante al mondo – Bloomberg

Il presidente anarcocapitalista voleva eliminare la moneta nazionale in cambio di dollari americani

Le riforme del Milei rendono il Peso argentino la valuta più performante al mondo – Bloomberg

FILE FOTO © Tomas Cuesta/Getty Images

Secondo Bloomberg , la “terapia shock” del presidente argentino Javier Milei è riuscita a rafforzare la valuta del paese in un mercato chiave dei cambi a livelli senza eguali in tutto il mondo.

Negli ultimi tre mesi gli scambi del “peso parallelo” sulla borsa degli swap blue-chip sono aumentati del 25% rispetto al dollaro statunitense, più di qualsiasi altra valuta delle 148 monitorate.

L’outlet ha definito questa una “statistica scioccante” dato che il peso ha raggiunto un tasso di inflazione annuale quasi del 300% quando Milei ha preso il potere lo scorso dicembre. Da allora, l’autodefinito anarco-capitalista è riuscito a tagliare la spesa pubblica e a “soffocare” la domanda di tutto – compresi i dollari – al fine di domare l’inflazione galoppante.

“La grande novità in Argentina è che il responsabile non si preoccupa di pagare il costo politico che deriva dall’austerità – questo è insolito”, ha citato Javier Casabal, capo della ricerca presso AdCap Grupo Financiero di Buenos Aires.

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I tagli di bilancio di Milei potrebbero non essere “i più grandi nella storia dell’umanità”, come li ha descritti, ma sono stati più ampi di circa il 90% dei programmi di austerità portati avanti in tutto il mondo negli ultimi decenni.

Il presidente ha tagliato quasi il 4% del PIL argentino. Sulla carta, ciò ha causato una profonda recessione e causato licenziamenti. Ha anche spinto il peso a salire costantemente da gennaio. Lo standard che misura l’effettivo potere d’acquisto dell’Argentina, ad esempio, lo mostra in aumento del 72%.

Ciò ha consentito alla banca centrale argentina di acquistare dollari e ricostituire le riserve in valuta forte precedentemente esaurite. Inoltre, non finanzia più la spesa pubblica stampando moneta e ha abbassato i tassi di interesse, per la quarta volta da quando Milei è entrato in carica.

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“Sotto questo governo, la politica economica comincia a diventare razionale”, ha affermato Carlos Perez, direttore della società di consulenza Fundacion Capital.

Gli argentini sembrano inoltre avere maggiore fiducia nella loro valuta, il che ha ridotto la domanda di dollari. Perez ha osservato che molte persone che avevano acquistato la valuta statunitense come copertura contro l’inflazione la stanno ora rivendendo, per ottenere i pesos di cui hanno bisogno per le attività quotidiane.

Bloomberg ha descritto il rally del peso come “una svolta ironica” per Milei, dato che ha definito la valuta “escremento” durante la campagna elettorale e ha chiesto di abolirla completamente a favore del dollaro.